Note storiche ed interpretazioni

Non ci sono pervenute fonti storiche sicure che ci permettano di conoscere l’origine ed i significati della sfilata dell’Egetmann. La tentazione di dare un’interpretazione magica del rito può essere naturalmente molto forte, ma anche scorretta. La maggior parte dei commentatori vuole riconoscere nella sfilata dell’Egetmann e nei suoi personaggi lo svolgimento di antichi riti sulla fecondità e di sacrifici alla divinità in epoche antecedenti al cristianesimo. La tendenza odierna è di non riportare a così lontane origini il significato dell’Egetmann, che anzi ritroviamo in molte altre analoghe sfilate in tutto il mondo tedesco, quanto piuttosto nel vederlo come tipica esplosione del martedì grasso, prima della penitenza e della vigilia di quaresima. In qualsiasi modo la sfilata dell’Egetmann è sicuramente la rappresentazione simbolica della lotta tra luce e buio, tra bene e male, della primavera e della fertilità, le cui origini affondano nella tradizione medioevale del martedì grasso, senza troppo sforzarne l’interpretazione e la datazione.

Una della più antiche fotografie della sfilata dell'Egetmann

Qui vediamo una delle più antiche fotografie della sfilata dell'Egetmann. Fu scattata intorno al 1907. Interessante: questa è l'unica foto in cui si vedono maschere in legno. Per Termeno una rarità.

Tuttavia, questo dimostra che anche a Termeno si indossavano maschere in legno che oggi non si ricordano più.

La carrozza nuziale (1936)

Donne con gerla (1936)

La carrozza nuziale (1937)


Dati storici

La prima traccia risale al 1591 e testimonia l’esistenza di questa tradizione in diverse località della Bassa Atesina. Ignaz V. Zingerle la documenta (e la descrive) nel 1871 per Termeno ed Egna. Al 1876 risale la prima descrizione completa della sfilata e del protocollo nella sua versione moderna.

Il mulino delle vecchie (1938)

La comunità contadina (1938)

I bottai (1938)

Le nozze d’oro (1938)

Il calesse dell'Egetmann (1938)

La “Jaggalamusig” (1938)

I cavalieri (1938)

Il mulino delle vecchie (1938)

La “Zenzi” (1938)

Comunità contadina sulla piazza del paese (1941)

Nell’immagine si vede che l’”antico rito germanico” si svolge proprio sullo sfondo di slogan fascisti. La “Casa del Dottore” sulla Piazza Municipio, trasformata parzialmente in “Dopolavoro”, oltre alla nota massima antidemocratica "credere - obbedire - combattere" proclama boriosamente: "Roma fu è e sarà sempre maestra nel mondo".

La carrozza nuziale (1941)

Non tanto la figura centrale, l’”Egetmann Hansl” stesso, ma bensì la sua sposa è venuta bene su questa foto. Tuttavia, al posto di un abito da sposa bianco sembra indossare una camicia da notte dotata di cuffietta con ruche.

“Schnappvieh” con corna di cervo (1941)

Mentre gli altri “Schnappviecher” portavano presumibilmente corna da caprone, nel 1941 Wolfram notò questo esemplare unico, dotato di corna di cervo. Rispetto a oggi, i denti e il “tronco” rappresentano tuttavia ancora un livello di evoluzione piuttosto primitivo.

Mulino delle vecchie (1941)

Il “Mulino delle vecchie”, che dopo il suo inserimento nella sfilata è stato sicuramente sempre uno dei carri più spettacolari e di maggiore presa sul pubblico, è stato curato ovviamente con particolare attenzione. La sua funzione viene spiegata da scritte sulla parte anteriore: “Un attimo, un salto, / il vecchio drago ridiventa giovane” e “Vuoi entrare, bene / altrimenti per forza”. Sullo sfondo a destra si scorge il pilone votivo di San Giovanni Nepomuceno sul torrente “Höllental” (a Termeno).

La sfilata dell’Egetmann oggi

Quale significato può avere oggi una rappresentazione così irrazionale ed un po’ magica? Per primo, il mantenimento di una tradizione, senza però attuarla in una ottica miope di conservazione, ma mantenendola in vita con fantasia e giocondità in modo che la sfilata risulti viva e rinnovata pur nel suo rito antico.

Secondo punto, ma non per importanza, la sfilata dell’Egetmann è un momento di socialità aggregante per tutto il paese di Termeno. Anche se può suonare paradossale, essa non ha bisogno di spettatori: è nata per attori, per divertirsi, per immedesimarsi. In questo si differenzia da sfilate divenute ormai sterili spettacoli di divertimento (Colonia, Magonza).

Gli spettatori sono naturalmente i benvenuti, ma senza nulla togliere alla magia del momento, così come è vissuto da tutta la popolazione di Termeno.


Foto storiche:

1936 - Bauernwirtschaft1936 - Hochzeitskutsche 1936_11936 - Mann im Korb1938 - Altweibermuehle am 01.03.19381938 - Bauernwirtschaft am 01.03.19381938 - Fassbinder am 01.03.199381938 - Goldene Hochzeit_11938 - Hochzeitskutsche am 28.02.1938_11938 - Jagalamusig1938 - Ritter am 01.03.19381938 - Treiben am 01.03.19381938 - Weibermuehle am 01.03.19381938 - Weibermuehle1938 - Zenzikiste am 01.03.19381941  - Hochzeitskutsche1941 - Altweibermuehle 3_11941 - Am Dorfplatz1941 - Am Rathaus1941 - Aufmarsch der Ratsherren 19411941 - Ausschnoeller1941 - Das Schiff1941 - Die Altweibermuehle 21941 - Die Altweibermuehle1941 - Die Bauernstube1941 - Die Zenzi1941 - Fassbinder_11941 - Flack1941 - Hochzeitskutsche 19411941 - Leasler1941 - Panzer 1941_11941 - Panzer 2 - 1941_11941 - Schiff1941 - Schnappvieh mit Hirschgeweih1941 - Schnappvieher_11941 - Waschweiber (vertikal)1941 - Weinverkoster1941 - Zenzi1952 - Athenia (vertikal)1952 - Bauernwirtschaft1952 - Ratsherren (vertikal)1952 - Weibele (vertikal)1952 - Weibermuehle1956 - Arme Zigeuner1956 - Fassbinder1956 - Jagalamusig1956 - Negerlen1956 - Ratsherren1956 - Schnappviehwagen1956 - Sieben magere Jahre1965 - Altweibermuehle (03.03.1965)1965 - Auschnoeller1965 - Burgelen + Treiber1965 - Clowns (03.03.1965)1965 - Clowns 2 (03.03.1965)1965 - Kutsche (vertikal)1965 - Muehler1965 - Ratsherren 21965 - Ratsherren 31965 - Ratsherren 4 (03.03.1965)1965 - Ratsherren1965 - Verkuenden1965 - Weibermuehle1965 - Zenzi (03.03.1965)1967 - Alte Weibelen